B.M. Due di Leini, in provincia di Torino, è un centro specializzato nella godronatura al tornio, una delle poche operazioni in cui non vi è asportazione di truciolo insieme alla maschiatura a rullare. Durante quest’operazione di ricalcatura, mediante il movimento trasversale del carrello del tornio, le rotelline vengono premute sul pezzo in lavorazione riportando quindi il disegno in rilievo. Per essere precisi oggi la godronatura al tornio può anche essere svolta su macchine ad asportazione, che migliorano l’effetto finale e ovviano al problema del rialzo di materiale.
Le caratteristiche della godronatura
Il servizio di godronatura al tornio che vi offre l’azienda B.M. Due di Leini, in provincia di Torino, può essere eseguito in vari modi, a seconda delle dimensione dei pezzi da lavorare. I pezzi di piccoli dimensioni possono essere lavorati ponendoli tra autocentrante e contropunta. Quando invece i pezzi da lavorare sono di media lunghezza, la godronatura si esegue collocando, dopo aver montato la brida all’estremità del pezzo, tra punta e contropunta, quindi la zigrinatura viene eseguita nel tempo dato dal tirante, dove “L” è la lunghezza da zigrinare, “a” è l’avanzamento, cioè lo spazio tra i filetti, ed “n” è il numero di giri in corrispondenza della velocità scelta.
Zigrinature per ogni necessità
Non solo godronatura al tornio: B.M. Due di Leini, in provincia di Torino, è un riferimento anche per le zigrinature, operazioni di ricalcatura effettuate sul pezzo di forma cilindrica lavorata.
Per rispettare la quota, cioè il diametro, la zigrinatura viene eseguita su un pezzo di forma cilindrica di diametro di 8/2 al di sotto del diametro prestabilito, poiché durante la fase di lavorazione si ha una crescita di materiale. Si possono ottenere scanalature lunghe facendo scorrere lentamente il godrone con moto di avanzamento assiale (longitudinale) del pezzo cilindrico.